Step #33 - La sintesi finale
La realizzazione di questo blog è stata un viaggio profondo che permette di esplorare, con la sola forza del web, la bellezza dei luoghi, degli oggetti e del loro meraviglioso contorno.
Conoscevo la mia partenza, il luogo di Belvedere Marittimo un piccolo paesino nell'alto Tirreno cosentino ma non conoscevo la mia destinazione che poco a poco, passo dopo passo, step dopo step è divenuta sempre più chiara e vicina: la scoperta di un mondo più piccolo di noi dal punto di vista dimensionale, ma grande dal punto di vista antropologico.
Dal luogo e la sua collocazione si è passati alle cose che si legano con il posto scelto e alle arti di quello stesso luogo, in un contesto letterario attraverso libri, citazioni, mitologia, filmografia e radici del suo nome. Ho svolto una vera e propria indagine, come un detective, alla ricerca di collegamenti tra le parole, che erano per me le prove per concluderla.
Dopo aver scelto il contesto da dove partire, è stata la volta dell'oggetto che mi ha accompagnato lungo tutto il mio itinerario. In particolare il peperoncino portafortuna, che fonda letteralmente le sue radici proprio in Calabria. La sua storia è grande, come è grande la sua presenza nel territorio. Questo oggetto aveva il compito di essere universale, ma non per la sua forma, ma per le modalità con cui l’ho esplorato, in tutte le sue peculiarità. La mia analisi, infatti, lo vede sia sotto forma di oggetto portafortuna in materiali duri come la plastica o il metallo, sia come alimento.
Come per il luogo, ho incorniciato l'oggetto in un contesto etimologico attraverso i nomi nelle varie lingue e i proverbi ad esso associati.
Dopo di ciò la mia attenzione si è focalizzata sulla classificazione dell'oggetto grazie allo studio della tassonomia e dell'anatomia. Questo passo ulteriore mi ha consentito di inquadrare l'oggetto e renderlo unico, in un mondo troppo grande da esplorare.
Ecco che a questo punto diventa essenziale capire come l'oggetto serve all'uomo, e quali sono le sue funzioni passate, presenti e future. Il passato e il presente attraverso la simbologia, una disciplina che studia la natura della cosa e come quest'ultima ci appare. Nel mio caso il peperoncino diventa un amuleto che porta fortuna a chiunque lo abbia con sé. In un contesto futuristico, la ricerca di una evoluzione futura della cosa apre le nostre menti e ci sprona alla creatività. Immaginare ad esempio dei farmaci al peperoncino o il peperoncino da coltivare nella Stazione Spaziale Internazionale, sono cose incredibili, ma dall'impossibile nasce il possibile.
Attraverso le parole, ancora una volta, sono riuscito a inquadrare l'oggetto grazie all'ausilio di una mappa concettuale, una nuvola dei nomi e infine un abbecedario. Dopo aver fissato tutti questi concetti, sono giunto ai collegamenti con i prodotti dell'arte, della musica, della cucina. Ho collocato il peperoncino nella letteratura, nel cinema, nel fumetto, nei francobolli. Ciò mi ha permesso di comprendere come per le parole è importante la presenza delle immagini, e come si dà all'immagine un significato che la segnerà per sempre. Per analizzare meglio le radici dell'oggetto ho consultato, grazie a google patents, i suoi primi brevetti, cioè come il peperoncino portafortuna si configura in un ambito industriale e come l'oggetto si lega alla scienza e alla tecnica. Ho persino trovato i numeri associati all'oggetto e le azioni che si compiono attraverso di esso.
Il peperoncino, inoltre, è molto usato in ambito domestico, nelle nostre case, come scacciapensieri, appeso ad essiccare su porte o finestre con uno spago, o sotto forma di portachiavi. Proprio in Calabria, precisamente localizzato a Maierà (CS), esiste un vero e proprio museo del peperoncino, che ogni anno accoglie migliaia di turisti. Infine, ho presentato i protagonisti del mio oggetto, coloro che lo hanno reso a loro volta protagonista nel mondo.
Insomma, questo viaggio alla scoperta della profondità degli oggetti e delle loro infinite declinazioni ha permesso di allargare l'orizzonte del mio sapere. Il mondo è pieno di oggetti che in sé raccolgono una storia grandissima, sta a noi analizzarla per comprendere meglio ciò che ci circonda e andare al di là del fenomeno, non solo per ampliare la conoscenza dell'universo, ma per capire la vera essenza di noi stessi.
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